I pezzi in pasta di vetro realizzati nelle botteghe artigiane dei Maestri Veneziani di Murano sono tra i più celebri esempi di artigianato artistico, espressione del lavoro di aziende come Venini, e di designers come Carlo Scarpa…
Vetro da usare è l’esito di un progetto ideato, curato e sviluppato da Massimo Brignoni per indagare il ruolo del design nell'innovazione di processo e di prodotto nel distretto artigianale del vetro artistico Muranese.
Diciotto architetti e designer e dieci maestri vetrai si sono confrontati nelle varie fasi del progetto, dall’ideazione alla prototipazione, dando vita a diciotto nuovi prodotti in vetro artistico che prefigurano nuove tipologie e forme espressive e al contempo indagano nuove possibili tecnologie produttive.
L’esperienza si è conclusa con l’omonima mostra in concomitanza della dodicesima Biennale di Architettura di Venezia.
Designer coinvolti nel progetto sono: P. Lomazzi, P. Orlandini, Blumerandfriends di R. Blumer e M. Borghi, R. Mangiarotti, M. Brignoni, B. Rasmussen, Itlab di F. Basaldella, M. Cazzaro, M. Checchin, O. Barmine, Coscadesign di L. Casarotto e P. Costa, M. Barbierato, G. Di Gregorio, K. Shiina, C. Dupuis, M. Paialunga, A. Cero, G. Planas e M. Manrique, C. Muro e M. Mariné, T. Lombardo
Le Vetrerie coinvolte: Nason Moretti, Amadi, Oball, Striulli, Yalos, Cimarosto, Veveglass, Dimensione Vetro.
Ricercatore, Università di San Marino
Ricercatore in Design presso l’Università di San Marino/IUAV, massimo è un progettista con vasta esperienza nell’innovazione attraverso il design nell’antica arte del vetro veneziano. Ha organizzato il workshop “Vetro da usare”, in cui 18 designer hanno collaborato con dieci tra le migliori botteghe artigiane del vetro di Murano. Ha gestito e coordinato progetti di ricerca su design e artigianato in Vietnam, Ruanda e nella Repubblica Democratica del Congo.