Archivio dei Saperi Artigianali del Mediterraneo
 

Archivio dei Saperi Artigianali del Mediterraneo

novembre 2015
 

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neo~local design

 

Frutto di un’accurata ricerca sul campo condotta in Sardegna, Marocco e Egitto, l’Archivio dei Saperi Artigianali, è una risorsa on-line sulla conoscenza artigiana diffusa nel bacino del Mediterraneo.

 
 

Allo stato attuale, l’archivio comprende oltre 1.800 schede su artefatti, in tessitura, intreccio, ricamo, con approfondimenti sulle tecniche e le materie prime, sui luoghi di realizzazione e sugli artigiani produttori. Il materiale schedato è integrato da oltre 5 mila fotografie e da 30 audiovisivi appositamente realizzati.

Artigiano al lavoro a Chefchaouen, Marocco.

L’archivio nasce come spazio dinamico: è un luogo vivo, in grado di accogliere una memoria ‘fruibile’, dove i ricordi e i saperi legati ai manufatti e alle persone diventano oggetto di nuova e inedita interpretazione.

Lavorazione della lana grezza a Boujaad, Marocco.

In questo modo i saperi tradizionali divengono uno strumento di crescita per la comunità, utile a chi voglia avvicinarsi a questo patrimonio andando oltre la sola conservazione e valorizzando attivamente questa conoscenza.

L’archivio non si propone di raccogliere informazioni per formare nuovi artigiani né si rivolge unicamente a studiosi ed esperti della materia, ma vuole garantire il trasferimento del sapere tradizionale a designer, studenti, artigiani, appassionati, studiosi e semplici curiosi: a chiunque avrà il desiderio e la curiosità di trasformarle in nuovi progetti.

Campione di tessitura, Isili, Sardegna 1976 (dall'archivio).


Realizzato grazie a un finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna, il coordinamento scientifico del progetto è a cura di Roberta Morittu.

Tappeto Hanbal, tribu des Zaèrs, Medio Atlante, Marocco 1950 (dall'archivio).

 

 

Roberta Morittu

Designer, Cagliari

 

Una professionista con grande esperienza nel campo del re-design dell’artigianato. Roberta è attiva da molti anni nella gestione scientifica di progetti di cooperazione sull’artigianato in Marocco e Algeria. Come co-progettista della Biennale Sarda dell’Artigianato ha ricevuto un compasso d’oro. Ha collaborato alla didattica del design presso il DADU.

 
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