SimpleFormsDesign: un nido sostenibile per il design in sughero
 

SimpleFormsDesign: un nido sostenibile per il design in sughero

luglio 2017
 

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neo~local design

 

Un materiale tanto difficile, quanto squisitamente naturale, locale, organico e sostenibile. Lo studio portoghese SimpleFormsDesign reinterpreta il sughero con progetti che uniscono tradizione e innovazione.

 
 

Guidato da Alzira Peixoto e Carlos Mendonça, SimpleFormsDesign è uno studio di design con base a Porto.
Il lavoro dello studio ruota attorno alla combinazione di tradizione e modernità, sperimentando materiali e lavorazioni senza tempo.

Lo studio si mette in evidenza nel 2008, quando la sua prima collezione in sughero riceve il prestigioso premio e marchio di qualità Red Dot. Da allora SimpleFormsDesign ha spinto ai limiti la gamma espressiva di un classico e difficile materiale portoghese come il sughero e il suo agglomerato.

Indagando le interazioni tra artigianato e tecnologie di punta, lo studio realizza una vasta gamma di oggetti in cui – dalle lampade a tavoli e sedie, dagli accessori per il bagno agli oggetti per la tavola, da un’iconica coppia di nidi per uccelli a un sistema di pannellature che echeggia i tradizionali Azulejos Portoghesi – il carattere tradizionale e naturale del sughero si sposa con materiali eleganti, come l’acciaio inossidabile e la porcellana bianca.

Il sistema di rivestimenti per interni in sughero ideato dallo studio SimpleFormsDesign sposa con eleganza uno dei materiali naturali più sostenibili, con proprietà acustiche e di isolamento fuori dall'ordinario.

Dietro a questi oggetti, capaci di portare un tocco organico e distintivo in ambienti squisitamente contemporanei, c’è uno sforzo di ricerca che riattualizza materiali e lavorazioni troppo spesso dimenticate, raggiungendo una perfetta sintesi di locale, contemporaneo, moderno, tradizionale e sostenibile.

 

Nicolò Ceccarelli

Professore Associato, Architettura Ad Alghero

 

Professore Associato in Design presso il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero-Sassari. Nel corso degli anni ha orientato il suo lavoro di ricerca verso le interazioni tra design e tecnologia digitale, lavorando su diversi fronti tra cui la modellazione e la visualizzazione 3D, l’esplorazione di nuovi linguaggi per rendere le informazioni accessibili attraverso il visual design. Più recentemente, nel suo laboratorio di ricerca ‘animazionedesign’, ha iniziato a lavorare sull’idea di un design attento alla dimensione locale, lavorando all'estero, in Marocco e in Palestina, e attorno a temi della Sardegna, con i progetti per Expo2015, la divulgazione scientifica del Museo storico della sua Università e la mostra PastFuture alla Triennale di Milano.

Dopo aver organizzato e guidato la seconda edizione della Conferenza internazionale di Design
'2CO_COmmunicating Complexity’ (Tenerife, isole Canarie, Spagna, Novembre 2017), Nicolò sta immergendosi in un nuovo progetto di ricerca, finanziato dalla Regione Sardegna, sulla visualizzazione degli 'Statuti Sassaresi' un codice manoscritto dell'inizio del 14 secolo.

 
Ceccarelli