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"Ripensare al sapere locale come a un valore chiave e interpretarlo, attraverso il design, come un modo per accordare tradizione e innovazione ..."

Neo Local Design
Scuola estiva 2014

3 / 10 Ottobre 2014

Promossa dal DADU, in collaborazione con il DICAAR dell’Università di Cagliari, la scuola è diretta agli studenti delle due Università e si articola in tre workshop progettuali paralleli diretti da docenti internazionali.

La scuola avrà inizio venerdì mattina 3 ottobre, e si concluderà venerdì 10 mattina in una sessione di presentazione e discussione dei progetti cui parteciperanno i docenti ed esperti, partecipanti al seminario, che avrà inizio nel pomeriggio.

Le lingue ufficiali della scuola sono l’inglese (alcuni workshops saranno tenuti in inglese) e l’italiano.
Ai partecipanti alla scuola e al seminario saranno riconosciuti 3 CFU.

A causa dell'altissimo numero d richieste di partecipazione abbiamo interrotto le pre-iscrizioni alla scuola estiva.

Per informazioni scrivere a Nicolo Ceccarelli: ceccarelli@uniss.it

 

Artigianato e Design

a cura di Julien Pajot e Nicolò Ceccarelli

Il workshop affronta il tema della valorizzazione del patrimonio tradizionale del sapere artigiano, attraverso la messa in scena espositiva e il corporate design.

Il corso è abbinato all'insegnamento a crediti liberi Laboratorio di design e artigianato'

 
Julien Pajot
 
Nicoló Ceccarelli

Julien Pajot

Esperto e un consulente nell’uso del design per la valorizzazione della cultura locale e artigianale. In questo ambito ha lavorato come curatore, exhibit designer, collaborando con firme quali Lectra, Hermès Paris e Coach New York, con istituzioni pubbliche come EOI, Escuela de Organización Industrial, e Fundesarte.

Julian ha conseguito un Master in Cultural Heritage Preservation presso il Conservatoire National des Arts et Métiers di Parigi.

Nicolò Ceccarelli

Professore Associato in Design, nel corso degli anni ha orientato il suo lavoro di ricerca verso le interazioni tra design e tecnologia digitale, lavorando su diversi fronti tra cui la modellazione e la visualizzazione 3D, l’esplorazione di nuovi linguaggi per rendere le informazioni accessibili attraverso il visual design. Più recentemente, nel suo laboratorio di ricerca ‘animazionedesign’ ha iniziato a lavorare sull’idea di un design attento alla dimensione locale, lavorando in Marocco e in Palestina.

Al momento è concentrato attorno all’elaborazione di un corso di laurea Magistrale in Design attorno ai temi del Design Neo-local.



Design Partecipato e Autocostruzione dello spazio verde pubblico e arredo:

ripensare gli spazi aperti dell’Asilo Sella ad Alghero

Con Davide Rampanelli e Valeria Cifarelli, collettivo Controprogetto (Milano) e con la collaborazione di Malerbe per gli interventi sulle aree verdi

Il recupero degli spazi aperti dell’Asilo Sella è il tema di questa esperienza di auto-progettazione, con la guida del gruppo milanese Controprogetto. Il workshop è l’occasione per riflettere su nuovi approcci per la trasformazione dell’ ambiente intorno a noi. Con una forte caratterizzazione verde, e l’impiego di materiale di recupero, progetteremo e realizzeremo una struttura articolata tra spazi di sosta e socializzazione, strutture espositive e giardini.

 
Julien Pajot

Controprogetto

Fondato a Milano nel 2003 da un gruppo di amici impegnati in un’esperienza di riqualificazione urbana, Controprogetto è un laboratorio di design e sperimentazione che promuove progetti in spazi pubblici, allestimenti e arredi su misura, realizzati con materiali di recupero attraverso percorsi di costruzione partecipata.

Nella sua ricerca, Controprogetto ci invita a capire praticamente le cose, toccandole, rigiocandole nell’uso, per trovare “nuovi usi, sensi e combinazioni in ogni briciola di materia”. Senza aver paura di sporcarsi le mani.



Design Espositivo progetto di Valorizzazione della Scienza

Il tema della messa in mostra della scienza: il Museo Scientifico dell’Università di Sassari

a cura di Alfredo Calosci (Madrid) e Stefano Asili (UNICA)

Il workshop affronta il tema della divulgazione scientifica attraverso il problema dello spazio, della comunicazione e dell' interazione

 
Alfredo Calosci
 
Stefano Asili

Alfredo Calosci

Laureato in Architettura, Alfredo Calosci ha collaborato didatticamente con il DADU sin dall'inizio del nostro programma in Design, sulla base di una vasta esperienza di insegnamento del design a livello internazionale tra cui molto anni di docenza presso la Universidad Europea De Madrid.

Un professionista e consulente nel settore del web e interaction design, Alfredo ha svolto un ruolo chiave in tutti i nostri principali progetti recenti, come l’ Erasmus IP Informanimation e la Conferenza Internazionale di Design 2CO_Communicating Complexity.

Stefano Asili

Stefano Asili è nato a Cagliari il 18 febbraio 1963. E’ laureato in fisica ma fa il grafico. Socio AIAP, è docente del laboratorio di Progetto Grafico presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari. Ha svolto attività di graphic designer, illustratore, art director.

I suoi lavori hanno vinto concorsi e avuto riconoscimenti in Italia e all’’estero e sono pubblicati su importanti riviste del settore.

Luciana Nattivi
 
Francesca Marras
 
Paola Bazzu

Luciana Nattivi

Laureata all'accademia di Belle Arti di Bologna,  le sue esperienze di studio e lavoro all'estero, Olanda, Messico e Spagna, le hanno permesso di acquisire una completa padronanza nell'utilizzo di tecniche diverse nel campo della pittura, della scultura e delle arti visive.  Ha collaborato per oltre tre anni con la scuola di Alghero, per cui, tra le altre cose, si è occupata di modellistica per il design.

Attualmente, si interessa di interazione sociale nella messa in scena, nell'educazione infantile all'UVIC; svolge progetti di serigrafia e comunicazione visiva, in collaborazione con artisti e professionisti di vario genere, in un laboratorio auto-gestito.

Francesca Arras

Urbanista e architetto, è socio fondatore di Tamalacà - tuttamialacittà, un gruppo multidisciplinare di ricercatrici e professioniste del Dipartimento di Architettura, Design ed Urbanistica dell'Università di Sassari.

Dal 2005 la ricerca - il cui obiettivo è proporre una reinterpretazione del concetto di qualità della vita urbana (Sen, Nussbaum) davvero 'usabile' per informare politiche e progetti orientati alla costruzione di una città inclusiva - attinge al concetto «work in progress» (Accolla, 2009) del Design for All (DfA) per promuovere interventi di micro-trasformazione urbana per migliorare ed estendere l'usabilità e la qualità di quella che può essere definita città quotidiana e di prossimità.

Paola Bazzu

Da sempre interessata alle tematiche degli spazi pubblici e alla progettazione partecipata come strumento di progetto, ha sviluppato una tesi nella quale le dinamiche sociali di uno spazio urbano in disuso vengono riattivate mediante soluzioni interattive, tecnologiche e multitasking, comunque attente alla dimensione locale e alle specificità e differenze dei diversi usi dello spazio.

Negli ultimi anni ha lavorato in Spagna e Portogallo, cercando di sviluppare un tipo di approccio progettuale aperto e multiculturale. Al momento collabora col gruppo Tamalacà – Tuttamialacittà, portando avanti progetti volti alla costruzione di una città inclusiva che possa dunque essere a misura di tutti gli abitanti.

I lavori della scuola si articolano tutto il giorno, dalle 9 alle 18.30, tutti i giorni incluso il sabato, dal 3 al 10 ottobre.

La mattina del 10 i progetti elaborati nel tre workshop saranno presentati e discussi e di fronte a una commissione internazionale di esperti, che nel pomeriggio del 10 e nella giornata di sabato 11 animeranno il seminario Neo-local Design, presentando progetti, idee, esperienze e punti di vista su artigianato, design e innovazione.

 

Calendario


La scuola avrà inizio venerdì 3 ottobre alle ore 9.30 presso la sede di Santa Chiara ad Alghero.