Preziosi alla mano. Il gioiello sardo fra tradizione e innovazione
 

Preziosi alla mano. Il gioiello sardo fra tradizione e innovazione

marzo 2017
 

squares

neo~local design

 

Dal confronto con la ricca tradizione del gioiello sardo, un kit per l’autocostruzione che rende l’utente partecipe del fare e riapre il dialogo tra competenze artigiane altrimenti isolate.

 
 

Questo progetto di Claudia Bertelli interroga in modo nuovo l’utilità e il senso del gioiello. Propone uno scarto rispetto alla replica delle forme tradizionali, che caratterizza il falso souvenir, e allo stesso tempo rifiuta di rifugiarsi nel mercato del lusso. La preziosità dell’oggetto, infatti, non risiede più nella rarità dei materiali o nel tempo lungo della lavorazione. Insiste piuttosto su un piano più profondo, che lavora sottilmente suscitando relazioni di attenzione, consapevolezza, affezione.

I materiali di base: tessuto a mano, argento per filigrana.

Alle prese con il tema dell’ornamento, il design accetta la sfida di produrre una bellezza razionale e sensibile; si propone di ridare senso alle nostre relazioni con le cose, invece di limitarsi a vuote variazioni formali. Per questo, la forma del gioiello è qui solo suggerita, come virtualità aperta dall’aggregazione di componenti semilavorate. I moduli in argento, e le porzioni di tessuto che ne garantiscono le giunzioni, sono il risultato di una collaborazione  nuova con maestri artigiani – orafi e tessitori – promossa dall’impegno del designer.

Soluzioni di assemblaggio dei moduli.
Il kit completo: moduli e materiali, con istruzioni.

Per i materiali che lo caratterizzano, il kit Prénda è una summa del paesaggio e dell’artigianato di Sardegna. Pensato come souvenir inusuale, scuote la logica passiva dell’acquisto e sollecita attenzione e cura. Chiama l’utente a produrre e interpretare la cosa-gioiello, a farla propria a un livello non superficiale. Non soltanto acquirente, egli è indotto a partecipare attivamente alla pratica di fare e di inventare le cose, sulla scorta di esperienze come Dressing is Easy e Recession Design.

Due esempi di realizzazioni possibili.

 

 

Marco Sironi

Designer e ricercatore DADU

 

(Graphic) designer e ricercatore attento al tema del luogo e dell’abitare, ha una formazione che mette insieme le competenze progettuali e la pratica delle letterature. Ha insegnato a Milano basic design per la grafica e visual identity; collabora con il nostro Dipartimento (dove insegna Comunicazione visiva e Design del prodotto) dall’inizio dell’avventura di Design ad Alghero.

 
Sironi